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L’intervista a Federico Alfonsetti, designer del font ad alta leggibilità EasyReading

PageNet e la società EasyReading Multimedia hanno alle spalle una storia di amicizia e collaborazione sfociata nel progetto che ha reso realtà lo scanner CZUR DYS, lo scanner in grado di trasformare il font di qualsiasi testo scansionato nel font ad alta leggibilità EasyReading.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare Federico Alfonsetti, fondatore della società e designer del carattere tipografico EasyReading. Ci siamo fatti raccontare qualcosa in più sulle tempistiche di lavoro, sul team che ha preso parte al progetto e sui risultati concreti che la società ha raggiunto.

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Federico Alfonsetti, designer del font EasyReading

Ci sveleresti le personalità che ci celano dietro EasyReading?

Lavoro nel campo della grafica da quasi cinquant’anni, ed era da un po’ che avevo nel cassetto l’idea di un font ad alta leggibilità. Il progetto è partito da me; il primo passo è stato documentarsi sulla letteratura scientifica esistente, per individuare al meglio le difficoltà, gli aspetti pratici e psicologici riguardanti la dislessia.

Poi è arrivato il team, composto da psicologi e logopedisti, le figure mediche legate alla dislessia, e da dislessici, generalmente giovani studenti, insieme alle loro famiglie per capire come questo problema impattasse sulla vita quotidiana. Sono aspetti che sembrano centrare poco con l’oggetto da realizzare, il font tipografico, eppure sono tutti elementi importanti per scegliere la corretta metodologia progettuale.

Sul vostro sito web si legge che il font è il frutto di quasi dieci anni di lavoro. Ci racconteresti le tappe che hanno portato alla realizzazione di EasyReading?

Anzitutto, ho scelto la metodologia progettuale. Se, inizialmente, l’idea era di realizzare un font rivolto solo a persone dislessiche, in un secondo momento ho scelto di seguire la via del design for all, per disegnare un carattere tipografico agevolante tutte le tipologie di lettori.

Ho poi disegnato le lettere, i segni e la punteggiatura dell’alfabeto latino, cirillico e greco. Complessivamente, sono stati quasi duemila i caratteri realizzati. Dopo essere stati disegnati su carta, un’equipe di informatici li ha rifiniti su appositi programmi di disegno vettoriale. Infine, li ha trasportati su altri programmi specifici per renderli utilizzabili in scrittura.

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Differenza tra il font EasyReading e il font Arial

Che accoglienza sta avendo oggi, e che sfide è pronto ad affrontare domani EasyReading?

Il font è utilizzato in tanti ambiti, dal cartaceo al web. Nei libri, nelle riviste, nelle applicazioni, sui siti web, nelle università, a supporto sia degli studenti che dei docenti e del personale, e in tanti altri ambiti ancora. Noi abbiamo preso, però, una scelta etica. Per l’utilizzo strettamente personale, abbiamo deciso di offrire il download gratuito di EasyReading in due stili sul nostro sito web, alla voce licenza d’uso.

Il valore aggiunto di EasyReading è di essere l’unico font a essere stato sottoposto a ricerche scientifiche autonome e indipendenti, cioè non commissionate da noi, che ne hanno certificato la validità come strumento compensativo per lettori con dislessia, e al contempo come agevolazione per tutte le categorie di lettori.