Fondazione Ferragamo è stata istituita a Firenze il 15 marzo 2013 per volontà della famiglia Ferragamo, con due scopi principali: essere gestore dell’archivio storico dell’azienda e tramandare i valori legati al brand e al suo fondatore Salvatore Ferragamo, in particolare attraverso occasioni di formazione per giovani e per studenti sia di scuole superiori che di scuole di moda, cui sono rivolti cicli di conferenze, contest e altre iniziative per promuovere il “made in Italy”, il valore dell’innovazione, dell’alto artigianato. Fondazione Ferragamo organizza inoltre, mossa dai principi già elencati, laboratori didattici rivolti ai più piccoli.

Per quanto riguarda il primo aspetto, Fondazione Ferragamo conserva un grande archivio composto da tantissimi materiali di varia natura (dalle prime scarpe create da Salvatore Ferragamo negli anni venti del Novecento ai video delle sfilate 2023). Nel bilancio sociale dell’azienda Ferragamo del 2022 si legge: “Negli ultimi anni Fondazione Ferragamo ha avviato un processo di digitalizzazione di tutto il materiale di Archivio attraverso una database capace di raccogliere informazioni e dati estremamente eterogenei”. È qui in particolare che entra in gioco PageNet. Ne parliamo con Stefania Ricci, che dal 2013 è Direttrice di Fondazione Ferragamo.

“Il materiale documentale che possediamo racconta, insieme ai prodotti, la storia dell’azienda e la storia della moda italiana e internazionale. Grazie all’uso di scanner professionali portiamo avanti la digitalizzazione nostro materiale cartaceo, un passaggio obbligato per una realtà come la nostra. In casi di particolare entità, ovvero nuclei archivistici molto grandi, è stato preferito un intervento di digitalizzazione massiva, in vista della loro catalogazione. La collaborazione con PageNet è nata così. Ci siamo appoggiati a loro perché cercavamo una professionalità di alto livello che potesse garantirci alti standard in termini di serietà e professionalità”

In che cosa è consistito realmente il lavoro?

“Abbiamo affidato a PageNet la digitalizzazione di un importante nucleo relativo alla rassegna stampa storica aziendale. PageNet, con macchinari all’avanguardia, ha quindi scannerizzato e gestito digitalmente un grande quantitativo di materiale cartaceo”

Che cos’è la rassegna stampa storica?

“Tutte le riviste di moda e di attualità dove ci sono articoli con citazioni su Salvatore Ferragamo: editoriali di moda, notizie inerenti all’azienda, etc.”

Quanto è stato digitalizzato?

Abbiamo incaricato PageNet della digitalizzazione di 5.000 articoli – nella prima mandata – e altri 4.000 nella seconda. La digitalizzazione di questo materiale ci permette di ricondizionare fisicamente gli articoli in scatole e cartelline acid-free adatte alla conservazione della carta. In questo modo non è più necessario lavorare sull’oggetto fisico, perché possiamo consultarlo digitalmente, grazie ai file frutto della scansione di PageNet. In questo modo preserviamo l’integrità degli articoli storici. Inoltre, i file digitali creati da PageNet ci permetteranno di finalizzare un progetto di “importazione massiva di rassegna stampa” in virtù del quale si creano direttamente le schede di catalogazione nel nostro database grazie a un client creato ad hoc che desume le informazioni dal nome di ogni singolo file. Abbiamo così la scheda relativa ad ogni articolo con le informazioni necessarie. Quando c’è una citazione Ferragamo, l’articolo entra direttamente nel database di catalogazione del Museo Ferragamo”.

Una delle immagini del virtual tour dell’Archivio di Fondazione Ferragamo

Chi utilizza questo materiale?

“Fondazione Ferragamo e Museo Ferragamo utilizzano quotidianamente i materiali digitalizzati per rispondere a richieste sia interne all’azienda che esterne, come progetti editoriali o di comunicazione e marketing. Inoltre, il nostro archivio è fonte di ispirazione per gli uffici stile dell’azienda: sia per fare ricerche sul DNA del brand che per cercare idee e spunti per le nuove collezioni”

Quanti sono i materiali ancora da digitalizzare?

“Circa 350mila pezzi, tra documenti, fotografie e rassegna. Di anno in anno scegliamo quali argomenti selezionare e decidiamo cosa digitalizzare, tematicamente o cronologicamente”

Come definireste il rapporto lavorativo con PageNet?

“La nostra esperienza è estremamente positiva. Sia Andrea che Stefano sono persone molto brave e affidabili. Ma soprattutto fanno un lavoro modulabile a seconda delle esigenze del cliente. Ricordo che abbiamo aggiustato il tiro in corsa, in particolare per quanto riguarda il “file naming” della rassegna stampa. Non ci sono stati né inciampi né problemi”

Se anche tu hai un archivio da valorizzare non esitare a contattarci: info@pagenet.it