Il Comune di Calcinato (13.000 abitanti) in provincia di Brescia ha acquistato uno scanner e ha richiesto un servizio di digitalizzazione a PageNet. Pierangelo Bono è responsabile della biblioteca e dell’archivio storico del comune di Calcinato, per il quale realizza ricerche storiche legate al territorio e risponde alle richieste relative alla ricostruzione degli alberi genealogici. “È risaputo che l’utilizzo frequente dei documenti d’archivio potrebbe pregiudicarne la stabilità e la conservazione. Così ho parlato con il Sindaco e abbiamo pensato che la cosa migliore fosse digitalizzare il materiale più antico necessario alla consultazione. Cercavamo uno scanner per due lavori diversi. Uno l’avremmo svolto in autonomia. Per l’altro avremmo avuto bisogno di aiuto…”

Perché?

Per il formato dei file da digitalizzare. Fino alla dimensione dell’A3 avremmo potuto fare da soli tutto il processo. Si trattava dei registri di Antico Regime.

Che cosa sono i registri di Antico Regime?

In archivio storico ci sono una quindicina di libri manoscritti. La maggior parte è costituita dalle Deliberazioni della Generale Vicinia dal 1684 al 1800 (in ambiti rurali, la Vicinìa aveva un significato simile all’odierna amministrazione comunale: provvedeva alla nomina delle cariche, adottava provvedimenti per la gestione del patrimonio comune, dai terreni, ai molini, alla gestione delle acque e di tutti gli aspetti che oggi giorno sono di competenza di un Comune). Ma poi troviamo anche i libri detti “Aquarum” 1654-1655 che registrano le partite dei contribuenti delle acque irrigue; i registri delle varie Cappellanie Calcinatesi 1750-1803. Un lavoro molto importante, perché ci avrebbe consentito di consultare online questi registri che fisicamente sono fragili e necessitano di una adeguata conservazione.

Come avete trovato PageNet?

Da una ricerca in rete.

Come è migliorato concretamente il vostro lavoro?

Adesso i file sono decisamente più facili da leggere, si possono allargare con lo zoom e i dati si trovano molto più velocemente.

Qual è il lavoro che invece ha svolto PageNet per il comune di Calcinato nel 2021?

La digitalizzazione della prima anagrafe comunale post-unitaria, dal 1860 in poi. Erano sei grossi volumi dove una pagina era più grande di un A3, un formato impegnativo. Abbiamo trasportato i volumi nella sede milanese di PageNet e in dieci giorni hanno completato il lavoro.

Avete dovuto chiedere autorizzazione alla Sovrintendenza?

Certo. Abbiamo spedito loro il progetto e, ottenuta l’approvazione, abbiamo potuto inviare a PageNet i documenti, dopo aver stipulato una polizza assicurativa sul trasporto e la giacenza per il tempo tecnico di lavoro.

Che tipo di vantaggi avete ottenuto con la digitalizzazione di questa anagrafica?

Certamente la facilità nel ricostruire relazioni genealogiche per ricerche. I libri dell’anagrafe sono molto pesanti e difficili da gestire: la carta, essendo molto dura, si potrebbe spezzare con l’uso continuo, la rilegatura in cartonato è rigida. Aprendoli, il dorso ne risente e il continuo utilizzo può peggiorare il loro stato.

Non li utilizzate più ora?

Molto raramente, solo se c’è qualcosa da controllare: la fonte cartacea è ancora un punto di riferimento e lo rimarrà sempre.

Come definirebbe PageNet?

PageNet ha il grande pregio di essere molto veloce, ma di offrire allo stesso tempo una qualità del lavoro ottima. Per adesso non ho ancora trovato pagine poco leggibili o immagine fatte in modo mediocre. Sicuramente PageNet si distingue anche per il rapporto qualità – prezzo, che non è affatto un aspetto secondario.

L’investimento fatto è stato quindi ripagato?

Ampiamente.



Per informazioni scrivici a info@pagenet.it